Gianfranco D’Attis è uno dei nomi più conosciuti e rispettati del mondo finanziario italiano. Nato a Napoli nel 1957, D’Attis si è laureato in Scienze Economiche e poi ha intrapreso una lunga e brillante carriera nella banca d’affari. In questa guida, scoprirete tutto sulla vita e la carriera di Gianfranco D’Attis, con un focus sulle sue attività finanziarie più importanti.
La carriera di Gianfranco D’Attis
Dopo la laurea, D’Attis iniziò la sua carriera nel mondo della finanza presso la banca d’affari Salomon Brothers di New York. Nel 1985 tornò in Italia, dove entrò nella banca d’affari Mediobanca, diventando uno dei principali esperti di finanza italiana e internazionale.
Successivamente, D’Attis ha lavorato per altre importanti banche internazionali, tra cui UBS Italia e BNP Paribas. Nel 2006, è diventato CEO di Banca Leonardo, una delle principali banche d’affari italiane, dove ha lavorato fino al 2013.
Sempre attivo nell’ambiente della finanza italiana, D’Attis è stato anche presidente dell’Associazione Italiana delle Banche (ABI) dal 2016 al 2019.
Le attività finanziarie di Gianfranco D’Attis
Durante la sua carriera, D’Attis ha lavorato in numerosi settori finanziari, tra cui le fusioni e acquisizioni, le operation finance, il private equity e le banche d’affari.
Uno dei suoi lavori più importanti è stato il ruolo di Mediobanca nella privatizzazione dell’ENI, la principale società di gas e petrolio italiana. D’Attis ha inoltre lavorato per importanti transazioni finanziarie, come l’acquisizione di Bulgari da parte di LVMH, l’acquisizione di Antonveneta da parte di ABN AMRO e la fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI.
Nel 2006, D’Attis è stato il principale organizzatore dell’acquisizione di Banca Leonardo da parte di Lazard, una mossa che ha permesso alla banca di diventare uno dei principali players del mercato delle banche d’affari italiane.
Gianfranco D’Attis e la finanza sostenibile
Oltre alla sua carriera nel mondo della finanza, D’Attis ha anche svolto un ruolo di primo piano nelle iniziative di finanza sostenibile in Italia. Nel 2016, ha rappresentato l’ABI alle Nazioni Unite per la firma dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, ribadendo l’impegno delle banche italiane nella lotta al cambiamento climatico.
D’Attis ha inoltre sostenuto l’iniziativa “Banche per il clima”, che coinvolgeva le principali banche italiane nell’adozione di strategie di investimento sostenibili.
Conclusioni
In sintesi, la carriera di Gianfranco D’Attis è stata contraddistinta dalla capacità di gestire importanti transazioni finanziarie in contesti sempre più complessi. La sua conoscenza della finanza italiana e internazionale, unita ad una solida esperienza pratica, lo hanno reso uno dei protagonisti del mercato finanziario italiano.
Non da meno è stata la sua attenzione alla finanza sostenibile, un tema sempre più importante oggi e nel futuro. Gianfranco D’Attis, quindi, è stato uno degli artefici del successo della finanza italiana, senza mai perdere di vista il rispetto per l’ambiente e la responsabilità sociale dei grandi investitori.