Scopri chi si cela dietro Don’t Forget The Lyrics: la potenza economica di un fenomeno televisivo

Il mondo dello spettacolo è strettamente legato al mondo finanziario: i programmi televisivi di successo attraggono una vasta audience che si traduce in un’importante pubblicità per gli sponsor e per le case produttrici, generando così profitti considerevoli.

Tra i programmi che, negli ultimi anni, hanno riscosso successo a livello internazionale, vi è sicuramente Don’t Forget The Lyrics (Non dimenticare le parole), un format televisivo nato negli Stati Uniti nel 2007 e che in Italia è stato trasmesso per la prima volta nel 2010 su Sky Uno, la prima rete tematica dedicata esclusivamente alla musica.

Ma chi si cela dietro questo programma di successo?

A ideare il format è stato il produttore televisivo americano Jeff Apploff, che ha visto in questa idea un modo innovativo per coinvolgere il pubblico a casa. Il programma consiste nel mettere alla prova la conoscenza dei concorrenti delle liriche di celebri canzoni: il concorrente deve cantarle mentre sullo schermo scorrono le parole mancanti. In caso di risposta esatta, il concorrente vince un premio in denaro che aumenta man mano che si avanza nel gioco.

Ma quali sono i numeri che girano intorno a questo programma di successo?

Innanzitutto, va sottolineato che il format è stato venduto a numerosi paesi in tutto il mondo, generando un fatturato – solo per quanto riguarda i diritti d’autore – di oltre 25 milioni di dollari. Inoltre, il programma ha attirato in Italia una media di 400.000 spettatori per ogni episodio, consentendo alla rete Sky Uno di incrementare il proprio fatturato pubblicitario.

Ma non è tutto: il programma ha anche contribuito alla promozione di numerose canzoni, rilanciando in classifica brani ormai dimenticati e aumentando le vendite dei dischi degli artisti presenti nello show.

Insomma, Don’t Forget The Lyrics si conferma un fenomeno televisivo di successo, capace di generare profitti considerevoli per tutte le parti coinvolte. Una conferma ulteriore dell’importanza che il connubio tra spettacolo e finanza ha nel mondo di oggi.