Il lato segreto di Flop: la vita privata e finanziaria di Ilaria d’Amico

Ilaria d’Amico è una nota giornalista sportiva italiana, conosciuta soprattutto per la sua collaborazione con Sky Sport e per la conduzione del programma calcistico “Tiki Taka”. Ma dietro al personaggio pubblico c’è anche una vita privata e finanziaria, che spesso resta ignota al grande pubblico.

La carriera di Ilaria d’Amico

Nata a Roma nel 1973, Ilaria d’Amico ha studiato giornalismo e scienze politiche all’Università La Sapienza di Roma. Dopo aver iniziato a lavorare come giornalista per diverse testate, nel 2002 ha ottenuto la conduzione di “Diretta Stadio” su Italia 1, la trasmissione sportiva più longeva in Italia.

Dal 2004 al 2018, Ilaria d’Amico ha lavorato a Sky Sport, dove ha condotto diversi programmi, tra cui “Sky Calcio Show”, “Speciale Calciomercato”, “Sky Calcio – Mercato” e “Tiki Taka”.

La vita privata

Ma la vita privata di Ilaria d’Amico è stata spesso al centro delle attenzioni dei media. Nel 2006 ha iniziato una relazione con il calciatore Gianluigi Buffon, con cui ha avuto due figli. La coppia si è poi separata nel 2014.

Nel 2016, Ilaria d’Amico ha sposato il regista Rocco Tanica, con cui ha avuto un’altra figlia.

La vita finanziaria

Ma qual è la situazione finanziaria di Ilaria d’Amico? Non ci sono dati ufficiali, ma si stima che il suo patrimonio netto sia di circa 3 milioni di euro.

Gran parte di questo patrimonio deriverebbe dalla sua attività di giornalista sportiva. Si dice infatti che Ilaria d’Amico guadagni circa 1 milione di euro all’anno per la conduzione di “Tiki Taka” e altri programmi sportivi su Sky.

Inoltre, Ilaria d’Amico sarebbe anche socia di alcune società, tra cui la “Ida Productions S.r.l.”, che si occupa della produzione di programmi televisivi.

Conclusioni

La vita privata e finanziaria di Ilaria d’Amico spesso rimane in ombra rispetto alla sua attività di giornalista sportiva. Tuttavia, il suo patrimonio netto e le sue attività imprenditoriali indicano che Ilaria d’Amico ha saputo trasformare la sua passione per il calcio in una redditizia attività professionale.