Chi canta Don’t Forget the Lyrics in Italia? Scopriamolo insieme!

Da qualche anno le competizioni musicali si sono trasformate in uno dei format televisivi più apprezzati dal pubblico italiano. Un esempio di questo trend è rappresentato dal programma televisivo “Don’t forget the lyrics”, trasmesso in Italia a partire dal 2018 su TV8, che sta riscuotendo un notevole successo.

Ma chi si nasconde dietro alla macchina organizzativa di questo show, quanto costa produrlo e quanti soldi genera?

La produzione del programma in Italia è curata dalla casa di produzione Endemol Shine Italy, la stessa che ha portato in Italia format di successo come Temptation Island e MasterChef. È stato trasmesso su TV8, ma attualmente non se ne conosce la sua collocazione nella programmazione televisiva, dopo gli scarsi ascolti che ha riscosso la seconda stagione.

Per quanto riguarda l’aspetto finanziario, si stima che il programma dal sito Mediaset generi un fatturato compreso tra i 20 e i 30 milioni di euro, grazie ad una spesa che oscillerebbe tra i 3 e i 5 milioni di euro, un non indifferente guadagno se si considera il ridotto numero degli episodi trasmessi.

Inoltre, il programma Don’t forget the lyrics ha una natura sensazionalistica, insita nel tipo di competizione che offre, e questo rappresenta un elemento di richiamo non da poco al pubblico. La presenza di personaggi famosi, poi, garantisce sempre un maggiore interesse degli spettatori.

Al momento non sono stati resi noti i guadagni degli attuali conduttori del programma, Emanuele Filiberto e Luca Barbareschi, ma di sicuro i loro cachet saranno alti.

In conclusione, il programma Don’t forget the lyrics si conferma un’occasione di intrattenimento di grande impatto, dove le esibizioni dei concorrenti e le divertenti performance degli ospiti costituiscono l’elemento di maggior attrattiva. Ma ciò che rende questo show economicamente appetibile sono senza dubbio gli alti fatturati che genera e la spesa contenuta necessaria per la sua realizzazione. Senza dimenticare che la formula televisiva di “Don’t forget the lyrics” è stata esportata in molti paesi europei e non solo, rappresentando un ulteriore punto a favore della sua convenienza finanziaria.